Dalla Mamma di Gaia a tutte le Mamme
Pochissimo tempo fa ho perso la mia splendida bambina.
Sinceramente, ora che ci penso, non è la morte in sé che mi fa paura.
La morte la capisco, la comprendo e – al tempo dovuto – la posso anche trovare giusta perché, come è stato già detto, è "la via per arrivare alla meta".
Quello che mi ha straziato è la mia impotenza. Sinceramente mi sono sentita fallita.
Tutti i bambini credono che la loro mamma sia onnipotente e che accanto a lei nulla di brutto possa accadere.
Allora il cuore mi si fa piccolo e il respiro mi manca, ma (poi) ecco che una voce si fa viva in me, non so se è la mia coscienza o la mia Stellina che mi consola.
Allora reagisco e penso veramente che non è assolutamente vero che non ho fatto nulla!! Penso che la mia Creatura non pretendesse miracoli da me, sono certa che pretendesse solo me! Il mio calore, il mio amore, quelle carezze che solo io sapevo farle, la tristezza che solo io potevo scacciare. E come sapevo leggerle un libro… cantarle una canzone o imboccarla… solo io sapevo disegnarle quei bei gattoni! Soprattutto solo io potevo dirle "ti amo" affinché comprendesse pienamente il significato di quella parola.
E questo è niente?
Noi Mamme non siamo niente! In quei momenti – scusate se pecco – siamo parte integrante di Dio!
Possiamo sostituire cieli azzurri, immense vallate, mari e spiagge!
Ciò che è giusto è solo mettere da parte le proprie paure per non permettere che anche i nostri bambini ne siano sopraffatti.
Ciò che è giusto è accompagnarli con dolcezza e tranquillità.
Ciò che è giusto è poterli accompagnare nel letto di casa propria, con le cose e le persone care vicine: il sole che filtra attraverso le tende, il profumo delle lenzuola appena lavate e l’odore ineguagliabile della propria casa. Senza macchinari che suonano e infermiere che corrono!
Sarebbe giusto imporre loro una cosa del genere? Non sarebbe sicuramente dettato dal nostro cuore!
Nessuna Mamma deve credere di non esserne capace. Le nostre doti sono ineguagliabili. Non esiste dottore che ci possa superare, sicuramente non agli occhi delle nostre Creature. Come, per amore dei nostri figli, potremmo scalare le cime più alte… così come possiamo pensare di non essere in grado di accompagnarli nel modo più "bello e umano" possibile?
Credo che tutti i Bimbi, tutti i Bimbi del Mondo se lo meritino e, soprattutto, ne abbiano diritto.
Io personalmente escludevo a priori una soluzione del genere, soprattutto per la Sorella più grande.
La situazione invece incredibilmente si è conciliata: tutto è andato dolcemente senza urli, corse inutili e inutili sciocchezze.
Oggi credo che se la mia decisione fosse giunta prima, se prima avessi avuto il coraggio di salutarla, ella stessa si sarebbe lasciata andare prima.
Il nostro non volerli far partire non è egoismo bensì l’ultimo disperato tentativo. Crediamo che il nostro amore possa salvarli da tutto. Purtroppo non è così, il nostro amore però li può far partire sereni e tranquilli.
In quei momenti tratteniamo il fiato e facciamoci forti! Dopo piangeremo.
Siamo niente noi? No! Noi siamo il loro Sole!
La Mamma di Gaia